LAQUA RESORT COLLECTION: L'ospitalità Supera ogni orizzonte

 

 

 

 

“Chiare, fresche et dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna”,scriveva nel XIV secolo Francesco Petrarca nella sua poesia più famosa del Canzoniere. Acqua,come simbolo di purezza e rinascita spirituale, di fertilità e nutrimento della terra, acqua come principio cosmico femminile, che tutto questo esprime con limpidezza, purezza, accoglienza.
Acqua come Laqua Collection del gruppo Cannavacciuolo concepito, neanche a dirlo, da una donna: Cinzia Primatesta, moglie del celebre chef Antonino Cannavacciuolo, appunto. Comune denominatore delle strutture, da cui il nome, la vicinanza al mare o al lago, tema che la coppia ha nel cuore da sempre. Il “test”, quando ancora non si pensava a una collection, è stato nel 2012, con l’apertura de Laqua Charme & Boutique a Meta di Sorrento, nei luoghi d’origine di Antonino. Solo dieci anni dopo, l’idea di creare il brand Laqua Collection. Abbiamo dato concretezza a un principio ispiratore interiore, che caratterizza entrambe le nostre personalità - sebbene con le normali differenze e inclinazioni -, e anima tutta la nostra filosofia di accoglienza, racconta la signora Cannavacciuolo. Nel 2021 aprono, da Nord a Sud, tre nuovi Resort. Laqua by the Lake a Pettenasco sulle rive del Lago d’Orta, dove la coppia si è conosciuta e dove ancora oggi lo chef gestisce magistralmente il ristorante stellato Villa Crespi. Poi Laqua Countryside a Ticciano (Vico Equense) sulle Colline Campane, legato alla storia della famiglia di Antonino, il restyling di quello a Meta di Sorrento, rinominato Laqua by the Sea. E la recente apertura de Laqua Vineyard a Terricciola, tra Pisa e Firenze, nel giugno 2022. In tutto quattro resort, che oggi rappresentano il fiore all’occhiello della ospitalità della famiglia Cannavacciuolo. Tutto è nato da una forte spinta interiore, da una motivazione insita in entrambi, spiega Cinzia. Io sono nata e cresciuta in un contesto alberghiero e quindi, si può dire, che la vocazione all’ospitalità fa parte del mio DNA. Sin da piccola ho visto la passione e l’impegno che i miei genitori mettevano quotidianamente nel loro lavoro affinché gli ospiti stessero bene. Questa passione mi è stata trasferita e io, a mia volta, l’ho voluta trasferire agli altri. In un contesto in cui, oltre al ristorante di alta cucina, c’è anche l’offerta di ospitalità». Se da subito la signora Cannavacciuolo ha avuto il compito strategico di scegliere i luoghi, le strutture, il personale, oggi ricopre invece un ruolo più manageriale e di supervisione, affinché in ogni resort vengano rispettati i nostri standard e la nostra filosofia: vado spessissimo ovviamente in quello sul lago a Pettenasco, per motivi di vicinanza a casa, però mi muovo anche nelle altre tre, quella in Toscana e le due in Campania.

 

 

Laqua by the Lake, il luogo del cuore
Ed è proprio il resort a Pettenasco, sul Lago d’Orta, che quest’anno ha presentato una novità esclusiva, Darsena 19, una suite immersa nel silenzio con vista mozzafiato sul panorama lacustre a soli 100 metri dalla struttura centrale. Un open space di 30 mq, riservato ed esclusivo, con tanto di balcone e giardino privato di 300 metri quadrati. L’atmosfera intima e accogliente si respira non appena varcata la soglia della suite e di tutte le sedici camere a disposizione degli ospiti: i toni caldi e avvolgenti del legno, infatti, caratterizzano il design dell’intera struttura. Tutte sono dotate di spaziose aree living con cucina, mentre dai due attici panoramici, è possibile accedere a immense terrazze con Jacuzzi esterne private, da cui ammirare splendidi scorci sul paesaggio circostante. Qui sul Lago d’Orta abbiamo una clientela internazionale molto importante, negli altri resort invece la frequentazione è prevalentemente italiana. Ma in tutti, i nostri ospiti sono alla ricerca di un’esperienza autentica di buona cucina, che dia anche la possibilità di rigenerarsi e staccare dal quotidiano.
Gente selezionata, con disponibilità economica, amante del bon vivre e della bonne cuisine. Si potrebbe pensare che, ad attirare la clientela, soprattutto su quest’ultimo punto, sia la popolarità di chef Antonino Cannavacciuolo, tre stelle Michelin e personaggio televisivo noto a tutti. E in parte lo è, ma forse solo per la scelta ristorativa di Villa Crespi. Ne Laqua Collection la popolarità di Antonino conta, nel senso che è lo stimolo iniziale per conoscere il luogo ma, poi, una volta in struttura, gli ospiti scoprono altre caratteristiche che li fanno stare bene e apprezzare ogni dettaglio pensato e studiato per loro. Bellezza della natura amplificata anche dalla scelta degli arredi, interni ed esterni. Perché ogni resort è a sé, non solo per la posizione geografica, ma anche per il design, l’offerta ristorativa, l’atmosfera tutta. A Pettenasco, come negli altri resort, l’esperienza è unica, nel senso di diversa dalle altre offerte dalla Collection, ma tutte, in qualche modo, studiate su misura.

 

 

Ogni resort un angolo di bellezza

Lo Charme & Boutique Laqua, inaugurato nel 2012, diventato poi Laqua by the Sea a Meta di Sorrento, ha recentemente subito un restyling, che ha aggiunto ancora più privacy alle camere e alle terrazze private. Le 6 suite seguono la filosofia dell’antica arte del Feng Shui, che fa dell’incontro tra uomo e natura un idillio giorno dopo giorno. I letti, tutti king size, sono stati progettati con legni naturali e senza parti metalliche. Sulla terrazza di ogni camera, le vasche idromassaggio, a sfioro, fanno vivere un risveglio e un saluto al sole ricco di energia. Nell’Area Benessere gli ospiti potranno rilassarsi scegliendo tra uno degli esclusivi trattamenti offerti; al suo interno si trovano sauna, piscina con acqua salina riscaldata a 34° gradi e doccia tropicale con cromoterapia. Il mio angolo con vista preferito è la vista sul mare che si gode dalla piscina di cui ogni camera è dotata, aggiunge la signora Cannavacciuolo.

 

Sempre al sud, Laqua Countryside a Ticciano,sulla penisola sorrentina, la “Casa in campagna”di Antonino Cannavacciuolo, su progetto dello studio torinese lamantide, offre la scelta tra 6 camere – di cui 4 camere doppie, 1 family e 1 suite - con vista mare, giardino, pergolato o borgo. A disposizione degli ospiti anche la piscina privata esterna, che si trova nel giardino del Resort, oltre al ristorante e alla cantina per le degustazioni. Qui ciò che preferisco è la vista che si gode dalla camera della Nonna, da cui si vede sia l’azzurro del mare in lontananza, sia il verde della vallata tra le colline, un paesaggio unico ed emozionante come solo in Italia può esserci.

 

 

 

 

In centro Italia, sono ancora sei le suite disponibili a Laqua Vineyard in Toscana, sempre su progetto dello studio lamantide. Ognuna porta nel nome un assaggio di mitologia greca (Cupido, Afrodite, Narciso, Euridice, Dioniso e Penelope). Dalla più intima con camera matrimoniale affacciata sui vigneti, alla più spaziosa per famiglie e gruppo di amici. All’esterno è a disposizione un’accogliente area Wellness Experience e una piscina esterna. L’esperienza potrebbe chiudersi qui, se non fosse che alla parola “cibo” la tentazione di sedersi al
grande social table del ristorante Cannavacciuolo Vineyard, dal 2022 insignito da una stella Michelin, costringe piacevolmente ad affidarsi alle sapienti mani dello Chef Marco Suriano. Da qui, l’affaccio sul vicoletto del borgo è il mio preferito perché mi riporta a quell’Italia autentica e tranquilla degli anni Cinquanta e Sessanta

 

For more,click here